Il sistema di grondaia di un edificio controlla il flusso di acqua piovana facendo sì che venga convogliata in appositi scarichi anziché circondare l’edificio in caduta libera durante le precipitazioni. Tale sistema protegge dunque il tetto, le pareti, le fondamenta e l’aspetto dell’edificio.
Le grondaie raccolgono negli anni una grande quantità di sporco sotto forma di terra, sabbia, foglie e di conseguenza muschio e piante oltre a nidi, guano e carcasse di volatili. L’accumulo di detriti all’interno delle grondaie le fa intasare causando una serie di problemi. In primo luogo i detriti trattengono l’acqua, impedendole un deflusso corretto; ciò fa sì che le acque piovane alla lunga possano infiltrarsi all’interno delle strutture portando alla crescita di muffe e umidità. Inoltre, l’acqua che impregna lo sporco presente all’interno del canale di gronda, impiega molto più tempo ad asciugarsi ed evaporare, esercitando quindi un’azione corrosiva sulla lattoneria che con il tempo si consumerà. Lasciando le grondaie alle intemperie e all’accumulo di materiale di qualsiasi tipo, si rischia di danneggiare seriamente impianti e strutture.
Grondaie grondanti, ristagno dell’acqua piovana, crescita di muffe, un tetto che perde, danni alle facciate e infiltrazioni di acqua all’interno sono problemi che vanno evitati sin da subito perché più si aspetta, più lavoro sarà necessario svolgere.
Per evitare questi problemi, che potrebbero risultare piuttosto costosi da risolvere, è necessario eseguire periodicamente una pulizia, preferibilmente prima dell’inizio delle forti piogge. L’intervento di pulizia va effettuato non solo per evitare i danni sopra citati ma anche per salvaguardare la nostra salute dal momento che grondaie piene di detriti favoriscono la proliferazione di roditori e insetti quali mosche e blatte che possono veicolare parassiti nocivi per la salute dell’uomo e contaminare gli ambienti.
La pulizia delle grondaie è uno di quegli interventi che in nessun caso bisognerebbe eseguire da soli, ma è necessario rivolgersi ad una ditta specializzata per non correre grossi rischi, in termini di sicurezza e di risultati.
- Crepe o spaccature: capita spesso che si creino delle piccole crepe che, crescendo, permettono all’acqua di penetrare. In questo caso è necessario sostituire eventuali sezione della grondaia spezzate o con crepe;
- danni alla vernice e ruggine: vernice scrostata o ruggine indica la presenza di acqua stagnante. In tal caso bisogna sostituire o ritoccare la vernice sulla sezione danneggiata della grondaia;
- stagni d’acqua e muffe: indicano che le grondaie sono ostruite o che potrebbe esserci un difetto nel sistema di grondaia. Ciò necessita la rimozione del blocco, se il problema persiste è necessario sostituire quella sezione di grondaia;
- danni o segni d’acqua: indicano che le grondaie perdono o traboccano di acqua. Anche in tal caso sarà necessario riparare o sostituire la sezione che presenta una crepa o perdita;
- distaccamento delle grondaie: questo è un chiaro segnale che è il momento di sostituire le grondaie. Le grondaie non devono mai abbassarsi o staccarsi dalla casa. Grondaie cadenti indicano che non si stanno più svuotando correttamente e che devono essere sostituite.